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105 TV, la nuova puntata de " L'intervista " . Ospite Andrea Baldini.

 

 

L'INTERVISTA, OSPITE DELLA NUOVA PUNTATA IL PRESIDENTE DELL UNIVERSITA' POPOLARE DEL CILENTO ANDREA BALDINI.

 

 

 

Salerno, presidio anti-guerra al porto. Bloccati camion di nave israeliana.

 

 
 

 

 

 

Sono scesi al porto di Salerno per esprimere solidarietà al popolo palestinese e condannare l’utilizzo dei porti a fini bellici. A fermarli non è bastata la pioggia. Un piccolo presidio composto da associazioni, sindacati di base dei portuali in sciopero e esponenti politici come Potere al Popolo  si è dato appuntamento al porto in occasioen dell’arrivo della nave della compagnia israeliana ZIM per fermarne le operazioni di carico e scarico delle merci in quanto secondo loro oltre a trasportare continier nel Mediterraneo sarebbe anche un “mezzo per trasferire armamenti e tecnologie belliche destinate ad Israele nella guerra contro il popolo palestinese. Cori e proteste dunque contro la Tyrrhenian i cui campion sono stati bloccati all’ingresso del porto sul modello di quanto già accaduto a Genova. “La settimana scorsa- ha scritto in una nota l’usb di salerno-  nel porto di Genova i lavoratori, e i movimenti di lotta contro la guerra hanno manifestato contro l’uso bellico dei porti e contro l’utilizzo dei lavoratori in operazioni di “tipo militare”.
I Porti delle nostre città non devono trasformarsi in basi militari, non devono essere riconvertiti alla produzioni di morte ma devono essere strumenti di sviluppo economico, di miglioramento dei trasporti e di rinascita dei territori.” Sul posto anche le forze dell’ordine a garantire lo svolgimento pacifico della manifestazione.

Salerno, presidio anti-guerra al porto. Bloccati camion di nave israeliana.

 

 
 

 

 

 

Sono scesi al porto di Salerno per esprimere solidarietà al popolo palestinese e condannare l’utilizzo dei porti a fini bellici. A fermarli non è bastata la pioggia. Un piccolo presidio composto da associazioni, sindacati di base dei portuali in sciopero e esponenti politici come Potere al Popolo  si è dato appuntamento al porto in occasioen dell’arrivo della nave della compagnia israeliana ZIM per fermarne le operazioni di carico e scarico delle merci in quanto secondo loro oltre a trasportare continier nel Mediterraneo sarebbe anche un “mezzo per trasferire armamenti e tecnologie belliche destinate ad Israele nella guerra contro il popolo palestinese. Cori e proteste dunque contro la Tyrrhenian i cui campion sono stati bloccati all’ingresso del porto sul modello di quanto già accaduto a Genova. “La settimana scorsa- ha scritto in una nota l’usb di salerno-  nel porto di Genova i lavoratori, e i movimenti di lotta contro la guerra hanno manifestato contro l’uso bellico dei porti e contro l’utilizzo dei lavoratori in operazioni di “tipo militare”.
I Porti delle nostre città non devono trasformarsi in basi militari, non devono essere riconvertiti alla produzioni di morte ma devono essere strumenti di sviluppo economico, di miglioramento dei trasporti e di rinascita dei territori.” Sul posto anche le forze dell’ordine a garantire lo svolgimento pacifico della manifestazione.

Calvanico-Valle Irno, è nata la cooperativa di comunità energetica rinnovabile. Tra i sostenitori la Fondazione Bcc Monte Pruno.

 

 
 
 
 
 

Cittadini protagonisti non più solo come semplici consumatori, ma soprattutto come produttori dell’energia che consumano. Al via la Cooperativa di Comunità Energetica Rinnovabile e Solidale di Calvanico/Valle dell’Irno, un importante progetto che mira a promuovere e diffondere le politiche della transizione ecologica. A presenziare alla firma dell’atto, tra gli altri, il sindaco del Comune di Calvanico, Antonio Conforti, il Presidente di Confcooperative Salerno, Salvatore Scafuri, diversi cittadini che hanno condiviso il progetto e il Presidente della Fondazione Monte Pruno, Michele Albanese. Proprio la partecipazione alla Confederazione Cooperative Italiane ha rappresentato l’elemento determinante per la partecipazione della Fondazione Monte Pruno come socia fondatrice del progetto, in quanto è in perfetta aderenza con i valori promossi dalla BCC. Intanto, l’istituto di credito cooperativo si prepara a un altro importante appuntamento. Sabato 25 novembre, a Roscigno, si terrà l’inaugurazione dei nuovi spazi della Sede Legale della BCC, sita in Via IV Novembre. Dopo i lavori di ristrutturazione, l’immobile è pronto ad accogliere i propri clienti in spazi rinnovati e all’avanguardia, con un nuovo ATM/Bancomat, la creazione di un’Area espositiva/museale, dal titolo “La nostra storia… Le nostre radici…”, e la Sede della Fondazione Monte Pruno.

 
Rosamaria Marino 
 
 
 

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