Vie del mare, al via le corse. Slitta l'attivazione della linea Sapri-Eolie.
Riattivate lungo la costa campana “ Le vie del Mare : Cilento Blu e Archeo Linea” . Il servizio di collegamento marittimo, sostenuto dalla regione, anche per l’estate 2018 , prevede collegamenti marittimi che mettono in relazione la fascia costiera cilentana con le città di Napoli, Salerno, la costiera amalfitana e l’isola di Capri. Anche quest’anno, a partire dal 28 giugno, saranno 4 le linee che serviranno i centri costieri del Cilento. La nuova stagione dei collegamenti marittimi è stata illustrata dal governatore De Luca.
Intanto slitta a data da destinarsi il debutto della corsa via mare Sapri-Eolie. Il primo viaggio era stato annunciato per il 7 luglio. Per ragioni logistiche non è possibile attivare la linea dal golfo di Policastro alla Sicilia. Tra i problemi da risolvere quello legato al rifornimento di carburante, essendo il porto di sapri sprovvisto di un distributore. Il 6 agosto, però, le isole Eolie potranno essere raggiunte dal porto di Salerno.
Antonietta Nicodemo
BCC, in arrivo nuovi cambiamenti. Solimeno della Banca del Cilento: "Giusta qualche correzione. Va rivisto il modello di business."
“La Riforma delle BCC è importante per «solidificare» le Banche di Credito Cooperativo, ma al tempo stesso è stata probabilmente troppo repentina e troppo veloce nella sua impostazione giuridica”. È questo in sintesi il pensiero di Ciro Solimeno, direttore generale della Banca del Cilento, di Sassano e Vallo di Diano e della Lucania, che interviene nel dibattito in corso sulla Riforma del Credito Cooperativo. Un tema che sembrava “chiuso” e che invece è tornato sotto i riflettori nelle ultime settimane. Potrebbero esserci delle novità, favorite anche dall’avvento del nuovo Governo? La domanda è lecita, visto che il tema è argomento di discussione in questo periodo da parte delle due principali forze di Governo, il M5S e la Lega, e che lo stesso premier Giuseppe Conte ha annunciato l’iniziativa di un intervento legislativo sulla Riforma. Per di più, in questo contesto, lo stesso Salvatore Rossi, direttore generale della Banca d’Italia, in un recente intervento a Parma, si è chiesto “se i costi di questa Riforma in termini di sostenibilità da parte delle BCC, riusciranno a compensare gli sforzi e gli investimenti fatti”. Un interrogativo che non sorprende più di tanto il direttore della Banca del Cilento Ciro Solimeno, che in qualità di addetto ai lavori è ben consapevole di alcuni aspetti quantomeno “delicati” contenuti nella Riforma. “Dal mio punto di vista -afferma Solimeno- la riforma, che ritengo assolutamente necessaria nella sua globalità per rafforzare la patrimonialità e la competitività delle BCC, dovrebbe essere ripensata o quantomeno rivalutata in certi suoi contenuti”.
Il primo aspetto a cui Solimeno si riferisce riguarda il modello di business attuale delle BCC che, a seguito della Legge di Riforma, potrebbe risultare non solo modificato ma addirittura stravolto. “Un po' per iniziativa del Regolatore Unico (BCE) -conferma il direttore generale della Banca del Cilento- e un po' anche per i tempi estremamente ristretti, si è proceduto con concetti propri di un gruppo verticale, e quindi profondamente snaturanti rispetto all’autonomia operativa delle BCC. Se la riforma dovesse restare quella che è, questi criteri probabilmente condizioneranno l’operatività delle Banche di Credito Cooperativo a favore dei territori. Invece un diverso assetto e una diversa rivalutazione del modello di business delle BCC, e anche di alcuni termini della Riforma, potrebbero andare a tutto vantaggio di un recupero della operatività tradizionale di grande assistenza ai propri territori di competenza, che da sempre caratterizza la nostra mission”.
Negli ultimi giorni su importanti quotidiani, tra i quali anche Il Sole 24 Ore, sono stati pubblicati articoli che addirittura mettono in discussione l’organizzazione giuridica dei nuovi Gruppi Bancari, rivalutando l’idea di una più semplice associazione o connessione tra le varie BCC e la capogruppo, a garanzia di tutto il movimento, e a diretto sostegno di quelle Banche che, nel tempo, dovessero andare in difficoltà. “Il riferimento -spiega Solimeno- è al modello attualmente vigente in Germania, fondato su un fondo di garanzia tra tutte le BCC, e dove non c’è la figura di una capogruppo classica. Bisogna anche dire -puntualizza il direttore generale della Banca del Cilento- che questo tipo di modello in Germania è già vigente da molti anni, e che certamente il fondo di garanzia tedesco è molto patrimonializzato, rispetto a quello che potrebbero mettere in piedi le BCC Italiane”.
Un altro motivo di dubbio per le BCC, in base a quanto previsto dalla riforma attuale, è quello relativo al “controllo”, ed in particolare non è chiaro chi sarà ad effettuarlo. “Rispetto a una impostazione tradizionale e verticale dei Gruppi -spiega Solimeno- ad effettuare il controllo dovrebbe essere la Capogruppo. Allo stesso tempo però non è escluso che ci possa essere anche l’intervento di Banca d’Italia, perché le BCC mantengono le loro licenze in modo autonomo. Il rischio evidente è che, nel tempo, si possa creare qualche situazione di diversa interpretazione. Invece nel modello attuato in Germania la vigilanza sulle BCC tedesche è ad appannaggio esclusivo della loro Banca Centrale. Questo modello -conclude il direttore generale della Banca del Cilento- potrebbe essere replicato anche in Italia, evitando una sorta di conflitto di competenze che, anche se solo potenziale, potrebbe essere generato dalla Riforma”.
Comunicato stampa
Sala, lettere di un detenuto. " Si stava bene.Riaprite il carcere ".
“Per essere un carcere, qui si sta bene”. Così scriveva un detenuto saprese recluso nell’ex istituto penitenziario di Sala Consilina al sindaco della cittadina in una missiva protocollata il 12 novembre 2015, ad una settimana dalla chiusura della struttura e dal trasferimento dei detenuti. La lettera è ora nelle mani del primo cittadino Cavallone ed è entrata a far parte della corposa documentazione che l’amministrazione sta approntando in vista dell’appuntamento del prossimo 30 luglio con i rappresentanti del Ministero della Giustizia e del Dap, un appuntamento decisivo per le sorti del penitenziario. La lettera, spontanea e anche colorita, invita il sindaco Cavallone e i politici del territorio a fare il possibile per salvare la struttura . “Rendiamoci conto-si legge-che ci stanno togliendo tutto nella nostra zona. Credo che noi tutti non dovremmo permettere tutto questo. Ci stanno portando via tutto anche la dignità. Io già l’ho persa, ma ho recuperato. Cercate di farlo anche voi insieme a noi, noi dal carcere e voi da fuori, pensiamo il nostro territorio che fine farà, è ora di tirare fuori le cosiddette palle, quello che finora non abbiamo fatto…il carcere deve restare aperto.” Le condizioni buone di vita all’interno del carcere sono una delle condizioni da portare all’attenzione del Ministero della Giustizia, assieme alle contraddizioni della riforma e ai diritti calpestati del detenuti.
daria scarpitta
Eolie- Sapri. Al via collegamento marittimo con la sicilia. Si parte il 30 giugno. Orari e tariffe sul sito di Alicost.
Ormai è ufficiale. Da quest’anno sarà attiva la corsa via mare che unirà la costa cilentana a quella siciliana. Dal 30 giugno sarà a disposizione la linea Sapri – Eolie. E’ prevista una sola corsa di andata ed una di ritorno. Ad eseguire il servizio sarà un aliscafo dell’Alicost. Partirà dalla cittadina salernitana il sabato alle 15,10 e farà rientro la domenica alle 13,45. Sosterà a Stromboli, Panarea, Salina, Vulcano e Lipari. Il costo del biglietto più basso, andata e ritorno, è quello fissato per Stromboli, 173 euro per gli adulti e 95 euro per i bambini . Quello più alto per Lipari, andata e ritorno, 189 euro e 111 euro. Per raggiungere Stromboli ci vorranno tre ore e quaranta e Lipari cinque ore e trenta minuti. Un servizio che andrà a potenziare il servizio di trasporto via mare nella costa più a sud di Salerno, da anni richiesto dagli operatori turistici. Alicost è la stessa società che gestirà le corse da Napoli, Capri, Salerno per il Cilento a partire dall’ultima settimana di giugno. Durante il week end le linee per la costa cilentana rimarranno sospese e il traghetto sarebbe dovuto rimanere a riposo nel porto di Sapri. Alicost ha pensato di sfruttare i due giorni di sospensione del servizio per utilizzare lo stesso aliscafo per attivare la linea Sapri- Eolie solo nei week end. Sul sito di Alicost tutte le informazioni utili sul nuovo servizio di trasporto marittimo. Intanto domenica prossima entra in servizio il Frecciarossa Milano- Sapri.
Antonietta Nicodemo
Centola avvia la redazione del Piano Strategico per il Turismo.
A Centola- Palinuro si lavora per la redazione del Piano Strategico per il Turismo. Una programmazione che punta al rilancio della destinazione turistica di Palinuro e dei suoi Borghi interni di Centola, San Severino, San Nicola e Foria. Nei giorni scorsi l’apertura del tavolo con i saluti del Sindaco Carmelo Stanziola e la relazione dell’assessore al turismo del comune Angela Ciccarini, a che ha illustrato il percorso che ha portato all’affidamento per la redazione del Piano Strategico per il Turismo. palinuro è da sempre meta turstica per eccellenza ma ora l’amministrazione vuole creare un percorso strutturato, un ragionamento continuo e dettagliato per dare ancora più valore a questo settore trainante per il Comune. “L’intento- ha detto l’assessore ciccarini ridisegnare lo sviluppo turistico comunale, in maniera condivisa, consentendo la partecipazione di cittadini, le associazioni, gli operatori turistici ed economici”.Nello project manager del Piano,è stato incaricato Nello Onrati mentre la prof.ssa Mariapina Trunfio è la coordinatrice scientifica del Piano, ed il prof. Franco Calza è componente del gruppo di lavoro. Tra le finalità del Piano: migliorare il sistema di accoglienza turistica, favorire l’integrazione multisettoriale, creare nuove experience territoriali, attrarre nuovi mercati internazionali, rilanciare la destinazione Palinuro. I tavoli di lavoro riprenderanno a settembre ma sono già state lanciate alcune tematiche come governance e reti; qualità imprese turistiche; innovazione e formazione; accessibilità, accoglienza ed informazione. Tra i primi macro obbiettivi individuati il miglioramento dell’offerta turistica,l'allungamento della stagione estiva, e la necessità di ricercare tutte quelle soluzioni innovative che facciano crescere davvero il Turismo.
Daria Scarpitta