Morigerati modello di sostenibilità. Il sindaco D'Elia all'Onu per il Forum ICSB.
Due giorni per promuovere il sistema Cilento e in particolare il modello Morigerati. Cono d’Elia venerdì e sabato scorsi ha esportato negli Usa le esperienze e l’alto potenziale dell’area a sud di Salerno. Il 12 maggio il sindaco di Morigerati, infatti, ha preso la parola presso la sede di New York dell’Onu davanti ai delegati di tutte le nazioni del mondo nell’ambito del Forum dell’International Council for Small Business, una rete globale che promuove lo sviluppo della conoscenza nelle piccole e medie imprese, favorendo la condivisione delle esperienze internazionali. D’Elia ha illustrato quanto messo in piedi negli ultimi anni nel piccolo paesino che governa, mostrando il modello amministrativo virtuoso e soprattutto la positiva spinta data dai piccoli imprenditori della zona per mantenere vivo Morigerati e offrire nuove basi sostenibili al turismo. Dal discorso di D’Elia, trasferito agli altri paesi attraverso la traduzione simultanea, sono emersi l’ospitalità diffusa, il paese-albergo, i buoni esempi di imprenditori, cooperative e ristoratori che con coraggio hanno deciso di intraprendere delle attività guardando alle tradizioni, alle produzioni di qualità, a ciò che offre il territorio e facendone uno stile tipico. Cono D’Elia, unico italiano chiamato a parlare al Forum, ha messo a disposizione questa conoscenza di tutti i partecipanti, tra cui i sindaci di Washington, Seoul, Quebec, interessati a trovare nuovi modelli sostenibili di crescita e che alla fine hanno condiviso una partnership, attraverso al firma simbolica di un documento. L’incontro è stato aperto dal segretario generale delle Nazioni Unite ed ha visto successivamente anche la partecipazione del titolare dell’ azienda Santomiele di Prignano Cilento, ritenuta dal Forum modello imprenditoriale virtuoso.. D’Elia ,è stato protagonista anche il giorno prima, venerdì 11 maggio, nell’ambito del Cilento Day tenutosi alla St John University . Lì, in qualità di vicepresidente del Parco del Cilento, accanto alasenatore Franco Castiello, presidente della Fondazione Grande Lucania, ha esposto l’importanza della dieta mediterranea, le peculiarità e le bellezze dell’area protetta e in generale del comprensorio di Salerno. La partecipazione di Morigerati e del Cilento all’Onu di New York è avvenuta grazie all’impegno del docente dell’Università di Salerno Roberto Parente.
Daria Scarpitta
Accorpamento delle centrali del 118 di Salerno e Vallo, la Uil non ci sta. "Sì all'unificazione funzionale".
144844. Sarebbero queste le chiamate processate complessivamente dalle due centrali operative del 118 di Salerno e di Vallo della Lucania. Un numero enorme secondo la Uil Fpl di Salerno che non potrebbe essere gestito efficacemente con le attuali forze a disposizione. Di qui la proposta avanzata dal sindacato contrario all’accorpamento delle due centrali,per venire incontro anche ai lavoratori delle stesse che qualunque dovesse essere l’ubicazione finale della centrale unica, a Salerno o a Vallo, non potrebbero essere trasferiti in quanto la sede in questione si troverebbe ad una distanza superiore a 50 km dalla loro precedente, e verrebbe così infranto il limite imposto dal decreto di riforma della Pubblica amministrazione. La Uil dice perciò no all’accorpamento e sì all’unificazione funzionale attraverso l’adozione di protocolli operativi condivisi ed univoci su tutto il territorio . “L’unione del 118 di Salerno e Vallo della Lucania, - hanno detto Donato Salvato, segretario generale della Uil Fpl Salerno, e Biagio Tomasco, segretario provinciale - assolverebbe una duplice funzione: copertura ottimale di tutto il territorio provinciale con operatori già preparati e conoscitori dei territori, internalizzazione del servizio con personale dipendente cui affidare la gestione completa del servizio 118 e trasporto infermi, maggiore aderenza ai protocolli operativi, già in auge in altre regioni italiane, grazie alla esclusività del personale immesso nel circuito dell’emergenza-urgenza”. Il ragionamento della Uil finirebbe per anche per portare a nuovi trasferimenti di infermieri, visto che i 130 in arrivo con la mobilità sono destinati ai presidi ospedalieri e dunque, per “il personale da dedicare esclusivamente al circuito dell’emergenza-urgenza – dicono ancora i due sindacalisti- non rimarrebbe che ricorrere all’assunzione di altre 100 unità facendo scorrere la graduatoria in questione.” La Uil crede fermamente nella proposta non facile però da negoziare: “Rappresenterebbe – concludono Salvato e Tomasco- un notevole sforzo politico da giocarsi in sede di contrattazione con il Governo regionale, ma anche, l’unica vera ancora di salvezza per un’azienda che ha come primo valore la professionalità dei propri dipendenti”.
Daria Scarpitta
Vallo, è già polemica sull'autovelox. I 5Stelle: "Perchè aumentati i limiti di velocità in quel tratto della Cilentana?".
L’autovelox di Vallo della Lucania ancora deve entrare in funzione e già ha scatenato numerose polemiche. Dopo "Noi Consumatori" di Castellabate che ha annunciato di voler vederci chiaro rispetto all’ennesimo impianto di controllo della velocità sul territorio destinato a fare cassa, sono i consiglieri del M5Stelle di Vallo della Lucania, Pietro Miraldi e Anellina Chirico, a far sentire la loro voce. Hanno chiesto infatti chiarimenti sul perchè i limiti di velocità sono stati innalzati da 60 km /h, come sono stati per circa 30 anni, a 80 km /h . L’autovelox in questione, infatti, è stato installato dal Comune di Vallo della Lucania sulla Cilentana al km 134+900 e in quello stesso tratto è stato innalzato anche il limite di velocità "con la sola motivazione - dicono i 5Stelle – che doveva essere installato l’apparecchio." Ed è questo punto ad impensierire di più i consiglieri del gruppo di minoranza di Vallo. “ Il codice della strada - hanno fatto sapere con una nota- precisa che i proprietari delle strade possono innalzare i limiti di velocità a condizione che le stesse abbiano caratteristiche strutturali e funzionali tali da permetterlo. Non ci sembra che sul tratto interessato vi siano stati adeguamenti strutturali o funzionali.” Di qui la richiesta di chiarimenti nella quale si chiede comunque anche "l’immediata sospensione ad horas del funzionamento dell’autovelox onde evitare aggravi alle casse del Comune visti i sicuri e numerosi ricorsi che si susseguiranno." “Ci troveremmo, - hanno concluso- che invece di impinguare le casse dell’ente, a nostro avviso modo sbagliato per fare cassa,si dovrà pagare e rimborsare gli utenti. Ma noi saremo vigili affinchè chi sbaglia paghi."
Daria Scarpitta
Stagione balneare in sicurezza. Le strategie condivise in un incontro a Palinuro promosso dalla Capitaneria di Porto.
Delineare l’ormai prossima stagione balneare in maniera condivisa e all’insegna della sicurezza. E’ con questi propositi che ieri a Palinuro si è svolto un incontro, promosso dal Comandante della locale Capitaneria di Porto Giovanni Paolo Arcangeli, tra amministratori e operatori del settore. E' servito a fare il punto dei progetti, delle azioni da intraprendere per dare ulteriore spinta e protezione alle bellezze naturali del litorale. Decine di imprese turistiche e balneari, diversi sindaci del comprensorio, con in testa quello di Centola Carmelo Stanziola, hanno partecipato a questa occasione di confronto. “Abbiamo posto al centro della discussione- ha detto Arcangeli- l’importanza di condividere ogni aspetto sulla sicurezza della balneazione e delle attività turistico-ricreative, promuovendo una sinergia tra istituzioni e operatori per valorizzare la nostra costa con sempre migliori servizi per la tutela e la salvaguardia della vita umana in mare.” Soddisfatto il Presidente provinciale della Confesercenti Raffaele Esposito presente all'incontro. “Il mondo istituzionale, - ha detto Esposito - quando è coordinato con professionalità, buon senso e rispetto territoriale viene seguito dal mondo dell’impresa. La giornata di ieri è stata un’ottima occasione di sintesi per il comparto balneare e turistico del basso Cilento dove contiamo centinaia di imprese associate Fiba”. Esposito non ha mancato di sottolineare le iniziative già in atto, grazie a queste sinergie, e che si continuerà a portare avanti visto che stanno dando notevole soddisfazioni, come ad esempio il progetto “I lidi del Parco” per la sostenibilità balneare territoriale, che proprio recentemente è diventato progetto pilota in Italia, o come quello per la creazione della costa cardioprotetta che va proprio nella direzione della sicurezza. Più servizi, dunque, più strategie unitarie e condivise , il tutto nel rispetto della normativa vigente. Questa la linea emersa ieri con soddisfazione reciproca delle parti.
Daria Scarpitta
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