Cilento, erosione costiera. I progetti a Camerota e Vibonati.
Si accorciano i tempi per il risanamento e la messa in sicurezza della sp 562, la strada del Cilento tra le più trafficate dai turisti e in preda all’erosione costiera. L’amministrazione comunale del sindaco Mario Scarpitta ha approvato il progetto di fattibilità tecnica ed economica redatto dall’ufficio tecnico comunale per una spesa complessiva di 9.980.000,00. Una somma che è stata stanziata già nell’estate scorsa dalla regione Campania appena dopo il sopralluogo del governatore De Luca. Il presidente regionale si recò sull’importante strada di collegamento che costeggia la spiaggia del Mingardo e la Cala del Cefalo e prese atto delle sue gravi condizioni in cui versa. Dopo qualche giorno la giunta regionale approvò un programma di interventi di risanamento ambientale della fascia costiera in alcuni comuni del del Cilento, tra cui: Sapri, Vibonati e Camerota. In quella occasione furono stanziati 10 milioni di euro per la messa in sicurezza e adeguamento della strada provinciale nel tratto camerotano. Ora c’è il progetto di fattibilità. Il Comune attende il decreto di finanziamento per la redazione del progetto definitivo e la successiva realizzazione dei lavori. Un passo in avanti è il Comune di Vibonati impegnato da tempo a bloccare il mare che avanza, soprattutto nel tratto a confine con Capitello. Tra quindici giorni circa si chiuderà la gara d’appalto per l’affidamento della progettazione per le opere a contrasto dell’erosione marina. Per la progettazione il Comune gode dei fondi promessi dalla Regione. In entrambi i casi siamo ancora lontani dall’avvio dei lavori. Interventi che si spera riescano, nel momento opportuno, ad ottenere le risorse necessarie per realizzarli. I Sindaci non demordono.
Antonietta Nicodemo
Vallo della Lucania, depurazione a Pattano. Attivato impianto fotovoltaico.
Energie alternative a tutela dell’ambiente. Da ieri a Vallo della Lucania l’impianto di depurazione si alimenta con il sole. Un progetto da 175 mila euro di Consac.
Per info:
Antonietta Nicodemo
Tanagro, emergenza esondazioni. Pellegrino interroga il governatore Vincenzo De Luca.
“Tante e troppe sono le esondazioni dei corsi d’acqua dovuti ad una mancata o inadeguata manutenzione degli stessi”. Il neo consigliere della regione Campania Tommaso Pellegrino sollecita interventi per la messa in sicurezza del fiume Tanagro, e lo fa attraverso un’interrogazione al presidente della Campania Vincenzo De Luca: “Partiamo dal Tanagro ma vogliamo che la politica regionale inizi a prestare maggiore sui percorsi d’acqua che attraversano il suo territorio. Non è possibile che ancora oggi – dice – i fiumi rappresentino un pericolo per la sicurezza pubblica e non vengono sfruttati per potenziare l’offerta turistica, come accade in altri paesi. Le esondazioni – aggiunge - sono figlie di una inadeguata manutenzione del territorio e noi dobbiamo fare in modo che non si ripetano con le piogge abbondanti”.
L’interrogazione presentata a De Luca pone in evidenza la pericolosità del Tanagro, un percorso d’acqua che attraversa l’area del Vallo di Diano e del Tanagro. “Le peculiari condizioni di rischio idraulico, che interessano vari tratti del fiume, sono tali da rendere molto probabile il ripetersi di alluvioni disastrose”.
Da tempo è in fase di attuazione un progetto di manutenzione straordinaria del fiume finanziato dalla Regione. Ma a causa anche della burocrazia il programma di interventi procede lentamente. Pellegrino ha chiesto a De Luca di conoscere le azioni che saranno intraprese per assicurare il rapido completamento dell’intervento di manutenzione straordinaria, anche mediante la pulizia del fondo e la rimozione della sabbia di accumulo, necessario – si legge nell’interrogazione – per la messa in sicurezza del fiume tra il ponte Calore e Polla. È da anni che le popolazioni chiedono interventi contro le inondazioni.
Antonietta Nicodemo
La neve non blocca il Vallo di Diano. Strade accessibili. Scuole chiuse solo in 5 Comuni.
Vallo di Diano imbiancato. Uno scenario davvero differente quello che in questi giorni si sta vedendo nei Comuni del territorio. Dopo le temperature gelide di domenica e le precipitazioni che hanno accompagnato il pomeriggio e la serata, la neve ha raggiunto anche basse quote ed è caduta copiosa sui Comuni a maggiore altezza come Montesano sulla Marcellana e Caggiano. Scuole chiuse in diversi Comuni. Hanno fatto questa scelta Buonabitacolo, Teggiano, San Pietro al Tanagro, e appunto Montesano e Caggiano. Si è andato a scuola a Sala Consilina dove la neve c’era ma non tanta da impedire l’accesso agli alunni che frequentano i vari plessi. Gli spazzaneve hanno operato senza sosta nella giornata di ieri con il personale preposto in questi casi e i volontari dei vari gruppi di Protezione Civile. E strade sono rimaste quasi sempre sgombere e il sale è stato cosparso in modo da evitare il peggio.
Insomma la macchina ha funzionato, vedendo collaborare Provincia e Comuni. Certo, non sono mancati disagi ma tutto sommato questa prima prova con la neve è andata bene. Suggestivi i paesaggi venutisi a creare. I vento nelle prossime ore sarà intenso, ma da domani si torna a temperature meno rigide. Solo però tra mercoledì e giovedì è previsto un rialzo vero e proprio dei valori grazie all’alta pressione. Si tratterà solo di un miglioramento temporaneo. Già nel prossimo weekend infatti ci potrà essere una nuova perturbazione.
Daria Scarpitta
Cilento abbandono di rifiuti. Denunciate due persone di San Giovanni a Piro..
Hanno tentato di nascondere un abuso edilizio demolendolo. Due persone di San Giovanni a Piro sono state denunciate per abbandono di rifiuti. Il reato commesso in un’area del Parco del Cilento.
Per info:
Daria Scarpitta
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