2020, un anno da dimenticare. Le speranze per il 2021.
Un anno da dimenticare, un anno vissuto al chiuso, ma pur sempre vissuto tra proteste, polemiche, paure, l’uso di nuove parole: “Ingressi contingentati”, “Distanziamento”, “Lockdown, dibattiti su ogni piccolo aspetto della vita, improvvise e attese immersioni nella vita sociale e ritorni nelle proprie case. È da fine febbraio che il virus è arrivato anche a sud di Salerno, con il caso della biologa di Montano Antilia, arrivando a riempire le pagine dell’informazione. Da allora le cronache hanno documentato le strade deserte, l’arrivo dell’esercito nel Vallo di Diano per i 4 Comuni dichiarati zona rossa, le file dinanzi alle Poste a metà servizio, la distribuzione di mascherine, i buoni per le spese, le serrande abbassate, le morti terribili di nomi noti nelle comunità, il vigile del fuoco Lugi Morello, il parroco don Alessandro Brignone e degli anziani nelle case di riposo, e poi la didattica a distanza, fino alle immagini liberatorie dell’arrivo dei vaccini che chiudono un anno dove la pandemia è stata il tema dominante.
Il 2020 è stato anche l’anno della morte del sindaco di polla Rocco Giuliano, emblema della lotta al Covid durante la prima ondata. Ma è stato un anno difficile anche sotto altri punti di vista. Le immagini dell’alluvione che ha infestato il Golfo di Policastro hanno lasciato tutti senza fiato e ha dato un ulteriore colpo alle attività commerciali e alle popolazioni del territorio.
E anche in estate, quando la morsa del virus è sembrata allentarsi, è stato l’anno dei pezzi di spiaggia delimitati per evitare il contagio, della temperatura misurata nell’ingresso ai lidi, barriere imposte dalle norme pensate per precauzione e poi più spesso travalicate per godersi una parvenza di normalità.
È stato l’anno delle isole ecologiche al centro degli interventi giudiziari, a Vibonati giunti al termine nel 2020 con il dissequestro, a Santa Marina iniziati proprio in questi mesi. Ed è stato l’anno anche dell’ambiente più incontaminato che ha portato al record di nidi di caretta nel Cilento.
Anche la politica ha segnato i suoi passi, a livello regionale con l’affermazione di De Luca e l’elezione di tre consiglieri regionali del territorio, Tommaso Pellegrino, Corrado Matera e assoluta novità Attilio Pierro con la sua Lega. E poi l’uscita di Giovanni Guzzo dal Psi ad un passo dalla fine dell’avventura in provincia, la frattura a Sapri tra la consigliera D’Agostino e la maggioranza, l’elezione a sorpresa del sindaco Francesco Giudice ad Ispani, la conferma di Palazzo a San Giovanni a Piro. Un anno, non tutto da buttare, ma che però ci si aspetta come mai in passato di lasciare alle spalle nella speranza di un 2021 che possa ripagare di tutte le perdite.
Daria Scarpitta
Castellabate, allarme Covid. La solidarietà del Golfo di Policastro.
Arriva anche dal Golfo di Policastro la solidarietà per Castellabate, duramente colpita dalla pandemia. Le sezioni di Vibonati e San Giovanni a Piro della Protezione Civile, assieme a quelle di Omignano e Castellabate, tutte appartenenti al Gruppo Lucano, hanno comunicato che doneranno 2.500 mascherine ffp2 alla popolazione come incitamento e sostegno in vista dell’uscita dall’incubo Covid, che ormai da una settimana ha stretto la sua morsa attorno al Comune. Continuano infatti a crescere i casi e non si allenta la preoccupazione per il focolaio scoppiato nella frazione Alano. Nella giornata di mercoledì sono stati 14 i nuovi casi scoperti. Sono tutti contatti di casi precedenti. Una persona, inoltre si è negativizzata e due hanno avuto bisogno di ricovero ospedaliero. Il totale è salito così a quota 94.
La decisione del sindaco Luisa Maiuri di indire fino al 6 gennaio un lockdown in tutto il Comune non è stata accolta con favore da tutti. Il sindaco tuttavia è convinta della rotta tracciata “Nonostante i tanti malcontenti registrati – ha detto – credo sia stata una decisione giusta”.
Il consigliere di minoranza Luigi Maurano, però si è fatto portavoce del malcontento, sollevando alcune perplessità sulle caratteristiche dell’ordinanza che non avrebbe, a suo parere, il carattere dell’urgenza e della necessità, essendovi già altri provvedimenti sovracomunali in atto, e non disciplinerebbe alcuni aspetti, come la possibilità di fare ritorno presso la propria residenza, di fare attività motoria, di recarsi presso i propri terreni agricoli.
“Non è il momento delle polemiche - ha replicato la Maiuri - ma è doveroso ricordare al consigliere Maurano il mio appello allo spirito di unione e collaborazione. Appello accolto dai consiglieri di opposizione Lo Schiavo e Di Biasi che con responsabilità in questi giorni hanno testimoniato la loro vicinanza. Questo è il momento dell’unione di fronte alle scelte difficili, non delle polemiche”.
Daria Scarpitta
Covid, aggiornamento casi 30 dicembre 2020.
GOLFO DI POLICASTRO
A Sapri nelle ultime ore è stato registrato 1 guarito. Il totale scende a 7. Sono 2 le persone ricoverate in ospedale. La Città della Spigolatrice tira un sospiro di sollievo: sono risultati tutti negativi i tamponi effettuati sul personale dell’ospedale Immacolata di Sapri. Si temeva, infatti, una diffusione del contagio in considerazione del fatto che sono risultati positivi 4 persone del personale ospedaliero.
A Camerota è stato predisposto tutto per effettuare lo screening di controllo dopo che è emersa il 24 dicembre scorso la positività di un medico. Giovedì 31 dicembre presso il palazzetto dello sport di Marina verranno effettuati i test sulle persone entrate in contatto con il medico di base. È necessario infatti che siano passati 10 giorni dal contatto. Per poter effettuare il controllo occorre prenotarsi al numero 379 182 4460.
VALLO DI DIANO
Padula è Covid free. Guarito anche l’ultimo caso rimasto sul territorio comunale.
A Sala Consilina scendono a 18 i casi, dopo ulteriori guarigioni verificatesi.
Continuano a risalire i casi a Polla. Due quelli nuovi registrati. Il totale sale a 27.
A Caggiano si sono negativizzati 4 cittadini, ma nelle ultime ore va anche aggiunto un nuovo contagio riguardante una donna già in isolamento. Sono 3 le persone positive nel Comune.
Covid, il maltempo blocca i vaccini: 975 dosi in arrivo a Polla e Vallo.
Slitta a domani la consegna dei vaccini per il Covid. Pare che il maltempo abbia determinato un ritardo negli arrivi in un po’ in tutte le Regioni e anche negli ospedali salernitani scelti per la prima fase della campagna di vaccinazione non si è partito come annunciato questa mattina. Nonostante fosse tutto pronto, le dosi arriveranno domani o nei giorni immediatamente successivi e serviranno ad immunizzare innanzitutto gli operatori sanitari che vivono a più stretto contatto con la patologia o che comunque rischiano di più.
La prima consegna, che riguarderà gli ospedali di Nocera Inferiore, Polla, Vallo della Lucania e Battipaglia, consisterà in 975 dosi di vaccino per ognuno dei 4 ospedali, per un totale di 3.900 fiale assegnate per il momento all’intera Asl di Salerno. Subito dopo la consegna quindi, già in tarda mattinata o tutt’al più nel pomeriggio, inizieranno le attività di vaccinazione del personale che proseguiranno poi nei giorni successivi. Si partirà con il vaccinare il personale maggiormente esposto, quello che opera nei centri Covid, nei Pronto Soccorso, nelle terapie intensive, nelle rianimazioni e nei reparti delle malattie infettive, e si proseguirà con gli ospiti e gli operatori delle residenze sanitarie assistite, Dopo 21 giorni dalla vaccinazione è prevista la seconda dose di richiamo. Dopo 7-10 giorni dalla seconda dose il lavoratore potrà considerarsi immunizzato.
Daria Scarpitta
Solidarietà a Castellabate: in arrivo mascherine ffp2.
È nelle difficoltà che si dimostra di essere ed appartenere ad un'unica famiglia. Castellabate vive un momento non proprio felice e il Gruppo Lucano con le sezioni di Vibonati e San Giovanni a Piro grazie a Cittadinanzattiva Campania nelle prossime ore faranno pervenire alla comunità di Castellabate 2500 mascherine ffp2.
I due presidenti di sezione Maiorano e Bruno, in sinergia con il Presidente Provinciale Marzucca e il Presidente regionale di Cittadinanzattiva Campania Lorenzo Latella, organizzeranno la consegna in sicurezza. “La vicinanza che ci è stata dimostrata durante la nostra alluvione ha fatto sì che la nostra comunità si rialzasse ed ora è il momento di esserci per chi per noi c'è stato come segno di gratitudine e vicinanza”.
Queste le parole del presidente Maiorano Anna Maria della sezione di Vibonati: “Grazie a Cittadinanzattiva Campania, siamo in grado di garantire un cospicuo numero di dispositivi di protezione individuale che sicuramente aiuteranno la comunità ad uscire da questo brutto periodo”.
Una catena di solidarietà tutta cilentana, tra Gruppo Lucano e Cittadinanzattiva, che ha garantito ad un pezzo di terra a sud di Salerno la distribuzione di 3 milioni e più di DPI. Molte le comunità raggiunte in tutto il basso Cilento e molte le comunità che hanno beneficiato dei dispositivi. Un lavoro costate e continuo di vicinanza che vede molti volontari operare anche e soprattutto durante queste festività natalizie.