Camerota, " Attanasio cittadino onorario " . La proposta in memoria dell'ambasciatore ucciso in Congo.
Con le sue brevi ma intense visite aveva catturato la simpatia del Cilento. E’ stato a Laurino, Trentinara, Palinuro e Camerota, dove nell’ottobre scorso ritirò il Premio Nassiriya per la Pace ed ebbe modo di visitare il sito preistorico della Grotta della Cala. In quella occasione si propose immediatamente per organizzare un gemellaggio con un importante sito preistorico della Repubblica Democratica del Congo. Da queste parti l’ambasciatore Luca Attanasio, ucciso recentemente in un attentato nella Repubblica Democratica del Congo, ha lasciato un bel ricordo. Per renderlo indelebile il consiglio direttivo del Premio Internazionale Nassiriya per la Pace al sindaco del Comune di Camerota, Mario Scarpitta di conferire al diplomatico italiano la Cittadinanza onoraria post mortem. << E’ una proposta – afferma il primo cittadino Mario Scarpitta – che valuteremo con grande attenzione. Stiamo parlando di un uomo che ha sempre sostenuto le persone in difficoltà >>. << Quella dell’ambasciatore è una missione, a volte anche pericolosa, ma abbiamo il dovere di dare l’esempio>>. Queste le parole pronunciate a Camerota da Luca Attanasio in occasione del ricevimento del premio internazionale Nassiriya per la Pace. Parole a cui è seguita la dimostrazione pratica solo pochi mesi dopo. Il 22 febbraio scorso, infatti, è deceduto, all’età di 43 anni, a seguito delle gravi ferite riportate durante l’attacco al convoglio del programma alimentare mondiale diretto a Rutshuru sul quale Attanasio viaggiava. << Era un ambasciatore coraggioso – racconta Vincenzo Rubano presidente del Premio – un uomo che ha ricoperto il proprio incarico con altissimo senso del dovere e dello Stato. Ha dato lustro all’Italia nel mondo e ci ha resi orgogliosi di essere italiani>>. << A Camerota si è sentito subito a casa e noi lo abbiamo sentito subito uno di noi. Proprio per questo – conclude- vorremmo che diventasse per sempre nostro concittadino”.
antonietta nicodemo
Pisciotta, variante di Rizzico. La provincia approva i debiti fuori bilancio e riparte l'iter per il progetto.
La Provincia di Salerno ha approvato il debito fuori bilancio della Pisciottana, il tratto della strada provinciale 447 tra Ascea e Pisciotta che dovrebbe consentire di aggirare l’annosa frana di Rizzico. La decisione assunta da Palazzo Sant’Agostino fa ben sperare perché dovrebbe prendere così finalmente il via l’iter per la concretizzazione di questo intervento per cui la Regione Campania ha già previsto un finanziamento di circa 20 milioni di euro. La realizzazione dell’oeppera è attesa da tempo in quanto l’arteria è fondamentale dal punto di vista economico e turistico . la Pisciottana è l’unica infrastruttura che mette in collegamento tra loro Ascea e Pisciotta , due comunità in cui durante l’estate gravitano migliaia di visitatori. Già tra settembre e ottobre erano arrivati diversi solleciti alla Provincia di Salerno perché facesse la sua parte e velocizzasse l’iter evitando che andassero perduti i fondi stanziati. Ora questo primo passo con l’approvazione del debito fuori bilancio relativo alla progettazione che dovrebbe far ripartire l’iter.
Diano, cresce il numero dei decessi per covid. Addio anche al dermatologo Sergio De Paola.
Dolore e sconcerto nel Vallo di Diano, dove i numeri del contagio restano alti e negli ultimi giorni si sono registrati diversi decessi. Questa mattina è venuto a mancare presso l’Ospedale Luigi Curto di Polla, il dermatologo di Teggiano Sergio De Paola. Il medico in pensione di 69 anni si era aggravato e già da diversi giorni era ricoverato in terapia intensiva. A nulla sono valse le cure anche sperimentali praticate. Già gravato da altre patologie non ce l’ha fatta. De Paola era un professionista molto apprezzato, fino alla pensione era stato responsabile del servizio di Dermatologia dell’ospedale di Polla. Il Covid lo ha contagiato pochi giorni dopo che gli era stata somministrata la prima dose di vaccino, non sufficiente probabilmente ad immunizzarlo e ad evitargli questo triste epilogo. La città di Teggiano e il Vallo di Diano ne piange la scomparsa in un momento in cui le lacrime non sembrano arrestarsi sul territorio gravato nell’ultima settimana da diverse morti tra i contagiati che mostrano come il pericolo del Covid sia purtroppo ancora presente e reale, da non sottovalutare. Nella giornata di martedì erano venuti a mancare un 77enne di Padula, un 79enne di Polla e un 75enne di Montesano sulla Marcellana, tutti ricoverati nel reparto covid del Curto, durante le festività pasquali si erano registrati altri due decessi nel Vallo di Diano, per un totale negli ultimi 4 giorni di 6 vittime che hanno reso ancora più tragico il bilancio delle morti legate in qualche modo al coronavirus. Nel Vallo di Diano dall’inizio della pandemia sono state in totale 64.
daria scarpitta
Casal Velino, spacca vaso in testa alla compagna. Arrestato 34 enne.
Spacca un vaso di coccio in testa alla compagna durante una lite, scattano le manette per un 34enne originario di Scafati. I fatti sono accaduti a Casal Velino dove la coppia viveva. L’uomo era già noto alle forze dell’ordine , aveva diversi precedenti e non era la prima volta che si macchiava di maltrattamenti in famiglia. Questa volta al termine di una furibonda lite si è scagliato violentemente contro la compagna 34enne arrivando a spaccarle un vaso in testa. Una situazione che ha reso necessario il trasporto in ospedale della donna, a cui sono stati applicati numerosi punti di sutura. Immediato l’intervento dei Carabinieri della Compagnia di Vallo della Lucania che hanno assicurato alla giustizia l’uomo. Ora è agli arresti domiciliari con l’accusa di maltrattamenti in famiglia su disposizione dell’autorità giudiziaria di Vallo della Lucania, la compagna invece è stata messa al sicuro e trasferita presso l’abitazione di alcuni familiari. Si tratta di uno dei tanti episodi di violenza che accadono quotidianamente e spesso nel silenzio delle abitazioni anche nel Cilento, situazioni a cui si può porre un freno come in questo caso prendendo il coraggio per chiedere l’intervento delle autorità e cambiare finalmente vita. E’ lo stesso comandante dei carabinieri della compagnia di Vallo della Lucania a sottolinearlo invitando le donne e chi subisce violenza tra le mura domestiche ad avere fiducia. “ La fine dell’incubo- ha detto il capitano Annarita D’Ambrosio- inizia rivolgendosi alle forze dell’ordine”.
daria scarpitta
Salerno, protesta contro le restrizioni. In pizzeria mascherati da Draghi e De Luca.
Prende vigore la rivolta contro le chiusure delle attività commerciali. Negli ultimi giorni Salerno è divenuta la piazza dell’intera provincia in cui manifestare il disagio di commercianti, artigiani e ristoratori. Davanti alla Prefettura si è tenuto il sit in della Confesercenti guidato dal presidente Raffaele Esposito che ha fatto recapitare al Prefetto un documento a tutela delle piccole e medie imprese di tutti i settori.
I ristoratori hanno scelto la strada dell’ironia.Martedì sera una nota pizzeria del centro di Salerno ha aperto i battenti e accolto i clienti, tutti erano seduti in sala con le maschere del premier Mario Draghi, del ministro della Salute Roberto Speranza e del governatore della Campania Vincenzo De Luca.
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