ACCORDI TERRITORIALI DI GENERE. LA REGIONE CAMPANIA FINANZIA DUE PROGETTI TRA GOLFO E DIANO
E’ stato pubblicato sul Burc di oggi l’elenco della seconda tranche di progetti ammessi a finanziamento nell’ambito degli accordi territoriali di genere. Si tratta di proposte volte a favorire l’inserimento lavorativo delle donne disoccupate e inoccupate ed il mantenimento del posto di lavoro delle donne occupate attraverso una serie di servizi di cura. Circa 4 i milioni di euro destinati a questa seconda tranche.Tra i progetti finanziati quello presentato nel maggio 2016 dal Comune di Sapri e dalla Cooperativa Hermes e il progetto Dian@, presentato dalla Cooperativa Sociale Iris di San Rufo. Il primo, Concilia-Sapri, che andrà ad incidere sui comuni del Golfo di Policastro e del Piano di zona S9, ha ottenuto quasi 120 mila euro di fondi ed è rivolto principalmente alle lavoratrici del comparto turistico. La proposta progettuale prevede, tra l’altro, concilia-point; un servizio di orientamento professionale per l’inserimento delle donne in due settori lavorativi, quello socio-sanitario e quello di promozione culturale; informazioni sulle misure di conciliazione tra tempi di vita e di lavoro; la costituzione di una banca dati di aziende turistiche sensibili a questo problema e l’erogazione di buoni per consentire la frequentazione ai figli delle lavoratrici di centri estivi, nidi, micronidi e ludoteche. Il progetto “Dian@“, invece, finanziato con 199 mila 951 euro, punta alla conciliazione tra vita familiare e lavorativa attraverso anche qui concilia point, buoni per l’acquisto di posti in servizi di cura socio-educativi rivolti ai bambini e realizzazione di coworking al femminile, al fine di garantire la disponibilità di uno spazio modulabile in cui le donne lavoratrici trovino risorse materiali e sociali. Ora, i beneficiari dei fondi dovranno provvedere, entro 30 giorni, a sottoscrivere un Accordo Territoriale di Genere nella forma dell’ ATS, che la è condizione necessaria per la sottoscrizione dell'Atto di Concessione.
Daria Scarpitta
Il premier Conte venerdì a Vallo. Ecco il cronoprogramma. Prenderanno la parola i sindaci di Sala e Vallo.
Confermato l’arrivo del premier Giuseppe Conte venerdì 29 novembre a Vallo della Lucania. Sarà l’occasione per un’interlocuzione diretta tra gli esponenti delle aree interne e il presidente dell’esecutivo nazionale. Un’opportunità imbastita dal senatore del M5Stelle Francesco Castiello. In queste ore è già stato definito il cronoprogramma, tenuto conto che il Presidente avrà tempo contato a disposizione. Alle 15 Conte arriverà all’ospedale San Luca di Vallo per una visita al reparto di pediatria della durata di 20 minuti. Alle 15.30 quindi sarà già all’Auditorium per l’incontro con i sindaci e i rappresentanti del territorio moderato dal direttore de La Città Antonio Manzo. A presentare il territorio, le sue problematiche e le questioni sul tappeto su cui si chiede l’attenzione del Governo saranno il sindaco di Sala Consilina Francesco Cavallone in rappresentanza di tutto il vallo di Diano e quello di Vallo della Lucania, Antonio Aloia in rappresentanza del Cilento. Se dopo i loro interventi e la risposta di Conte, dovesse restare del tempo, sarà data al possibilità ai sidnaci in platea di fare qualche domanda. L’intero incontro si dovrà chiudere entro le 16.30/17. “Facciamo molto affidamento su questa occasione- ha detto il senatore Franco Castiello – per avere attenzione alle nostre aree sottoposte a spopolamento. Perdiamo ogni giorno un pezzo di futuro e c’è bisogno di provvedimento schock come quelli annunciati dal Ministro per il Sud che si sta apprestando a varare un piano decennale straordinario per il mezzogiorni. Noi con il nostro manifesto ci inseriamo in questa programmazione attraverso 10 proposte importanti per il nostro territorio che riguardano soprattutto investimenti nelle infrastrutture materiali ( negli ambiti della viabilità , dei trasporti, delle scuole, della sanità) e immateriali come la rete Internet. E poi incentivi all’occupazione attraverso la leva fiscale della decontribuzione per incentivare le aziende che investono nelle aree interne a reclutare personale, soprattutto giovani e donne.”
Daria Scarpitta
Turismo in Campania. A Salerno la prima conferenza programmatica dei distretti.
Salerno guida la nuova era del turismo che vede protagonisti nell’ambito della prossima programmazione europea FESR 2021 /2027 i distretti turistici. Lunedì pomeriggio presso la stazione marittima di Salerno si è riunito per la prima conferenza programmatica il coordinamento dei distretti turistici della Campania. Fare rete, evitando sovrapposizioni e in linea con i piani regionali, le parole d’ordine dettate dall’assessore campano al ramo, Corrado Matera.
Durante la conferenza è stata sottolneata l’importanza del recente ritorno del turismo nell’ambito del Ministero dei Beni Culturali . “E’ molto importante- ha detto Ivana Jelinic Presidente di Fiavet, la Federazione Italiana Associazioni Imprese di Viaggio e Turismo.- Il nostro settore ha bisogno dell’attenzione del Governo” . La Jelinic ha poi sottolineato il ruolo di apripista di Salerno nel settore.
Grande è stata la partecipazione alla conferenza di ieri. Soddisfatto il presidente del coordinamento Enzo Marrazzo. “I distretti turistici fanno da cerniera- ha detto- tra imprenditoria, mondo delle istituzioni e della ricerca” sottolineando l’importanza di una migliore organizzazione in termini infrastrutturali della Campania per far decollare il turismo
Durante la serata è stato assegnato il premio “Campania Anema e Core”. A riceverlo tra gli altri Beppe Vessicchio, Peppino di Capri e Bruno Venturini.
Daria Scarpitta
Parco del Cilento, lotta agli abusi edilizi. Il direttore Gregorio: " in due anni 60 ordini di abbattimento".

Il Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano ha intensificato l’azione contro gli abusi edilizi, avendo alle spalle anche La Procura della Repubblica di Vallo della Lucania . Alla quale si è unita nei mesi scorsi attraverso un apposito protocollo d’intesa. Che di fatto agevola l’Ente nella fase due . Quella relativa agli abbattimenti. Le ordinanze di demolizioni, solitamente vengono disattese, dagli abusivi . Risultato, in due anni sono stati scoperte diverse strutture fuorilegge realizzate in aree proibite , molte delle quali sono state rase al suolo. " Il nostro obiettivo - precisano dal Parco - è scoraggiare le colate di cemento fuorilegge".
Sicignano-Lagonegro, sopralluogo dei 5Stelle. Catiello: "Opportunità dal Piano straordinario per il Sud". Rocco Panetta: "Unico ostacolo alla riapertura la lobby delle autolinee".
Nuovo sopralluogo alla tratta ferroviaria dismessa Sicignano-Lagonegro. Questa volta sono stati i rappresentanti salernitani del M5Stelle, i senatori Francesco Castiello e Felicia Gaudiano e il consigliere regionale Michele Cammarano, a portarsi sul posto e ad ascoltare le richieste e le rivendicazioni del Comitato per la riattivazione della Ferrovia che da anni chiede di riaprire i 26 km da Sicignano a Polla e lamenta lo spreco di fondi e parole sul caso. Ancora una volta si è sottolineata l’importanza della tratta per il territorio valdianese, e gli esponenti locali dei 5Stelle hanno promesso di attivare il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per portare a termine velocemente gli studi di fattibilità già avviati e di verificare la disponibilità di fondi. “Abbiamo l’opportunità - ha detto il senatore Castuello - con il Presidente Conte e il Ministro Provenzano di contare sul Piano straordinario decennale per il mezzogiorno d’Italia che investirà proprio sulle infrastrutture”.Soddisfatto il comitato per la riattivazione della tratta che ha respinto al mittente le critiche sulle passerelle politiche in tempi di elezioni. “La campagna elettorale regionale non c’entra nulla- ha detto Rocco Panetta- perché è lo Stato l’unico responsabile della riapertura della ferrovia. Al momento si comincia a fare chiarezza. L’unica forza politica che si sta occupando della Sicignano-Lagonegro è il M5Stelle di fronte all’assenza totale di tutte le forze politiche e degli amministratore del Vallo di Diano. Grazie all’interessamento di Castiello è stata ottenuta la fermata di 4 treni intercity sulla tratta Roma- Taranto ma la Regione non provvede a far sì che Trenitalia disponga i collegamenti sostitutivi verso il vallo di Diano in coincidenza con gli intercity. Questa inerzia favorisce le ditte private sulle tratte di lunga percorrenza. Per cui ad oggi il vero ostacolo alla riapertura della Sicignano-Lagonegro è l’azione di lobby da parte delle autolinee private.”
Daria Scarpitta
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