Strada sul Cervati, lavori anticipati. Il Tar blocca il Comune di Sanza.

Il fermo biologico va rispettato, il Comune di Sanza riprende i lavori per la costruzione della strada sul Cervati e viene bloccato dal Tar. Tutto è scattato nuovamente dopo l’intervento delle associazioni ambientaliste, che nelle scorse settimane dopo aver ricevuto numerose segnalazioni che attestavano come il cantiere fosse in piena attività nonostante lo stop previsto nella VIA, avevano denunciato la situazione al Parco del Cilento chiedendo di verificare la sospensione delle opere. “ Il Sindaco di Sanza, con l’ordinanza del 18 giugno- si legge in una nota degli ambientalisti-  ha del tutto illegittimamente, unilateralmente e arbitrariamente dichiarato terminato il periodo di “fermo biologico”, cioè la sospensione dei lavori durante il periodo riproduttivo della fauna selvatica, che avrebbe dovuto protrarsi sino al 15 luglio” . Il via ai lavori era stato dato per velocizzare il rifacimento del manto stradale a quanto pare per portarlo a termine in tempo per la salita al Cervati in occasione dei festeggiamenti della Madonna della Neve il 26 luglio. Il Parco del Cilento, che già nei giorni precedenti aveva scritto al Comune di Sanza invitandolo a rispettare la prescrizione relativa al fermo dei lavori dal 1 aprile al 15 luglio, di fronte ad una  nuova ordinanza del Comune di ripresa dei lavori per motivi di sicurezza, si è rivolto al Tar. Il Tribunale amministrativo ha dato ragione all’ente annullando l’ordinanza del Comune di Sanza che ha dovuto subito fermare i motori e sospendere le attività nel cantiere. Insomma nuovo scontro e nuovo stop. Si riparte da capo. I lavori riprenderanno il 16 luglio come previsto, mentre i rapporti tra amministrazione di Sanza e ambientalisti sono sempre più tesi e l’attenzione sulla realizzazione della strada resta altissima.