Sapri, Inps a caccia di immobili convenienti. Il contratto è in scadenza. “C’è l’obbligo del risparmio”.

Scade il 30 novembre il termine per proporre  degli immobili a possibile sede dell’Inps a Sapri. Il contratto di locazione che attualmente lega l’Istituto al proprietario dello stabile di Via Principe Amedeo, dove si trovano gli uffici, è in scadenza ed è per questo che è stata indetta l’indagine di mercato. “E’ un adempimento di legge – spiega Ciro Toma, dirigente dell’Area Conformità, Gestione Risorse e Patrimonio – C’è l’obbligo del risparmio per la Pubblica Amministrazione. In base alla legge di stabilità 2014 infatti non può avvenire il rinnovo automatico di contratto ma è obbligatorio effettuare un’indagine di mercato a cui può rispondere anche il locatore attuale . E’ necessario operare una valutazione comparativa delle offerte che arriveranno per procedere poi a nuova stipula. L’ulteriore passaggio, poi è l’analisi di congruità del canone da parte dell’Agenzia delle Entrate”. Da questo punto di vista la situazione dell’Inps di Sapri finisce per portare all’inevitabile raffronto con altre agenzie vicine, come quelle di Agropoli e Sala Consilina, ubicate in locali comunali dati in comodato d’uso.  E allora nasce spontanea la domanda su cosa dovrebbe accadere se a farsi avanti per la sede dell’Inps dovesse essere un Comune vicino offrendo una sistemazione più economica. “Ci troviamo benissimo negli attuali locali a Sapri – aggiunge Toma – l’immobile offerto deve avere tutta una serie di requisiti e comunque la sua collocazione deve tenere conto del tasso di copertura del servizio e della distanza da altre sedi dell’Istituto”. Del resto l’indagine di mercato è su Sapri e non si esclude che possa semplicemente portare ad una semplice rinegoziazione dell’attuale contratto.