Potrebbe esserci un regolamento di conti tra bande criminali alla base dell’incendio che tra le 2.30 e le 3 della notte tra lunedì e martedì ha distrutto tre auto in sosta in piazza Vittorio Veneto a Sapri. Un’area molto frequentata, perché antistante la stazione ferroviaria. Le fiamme hanno carbonizzato una Mercedes classe b e una Nissan Micra e bruciato gran parte di una Mondeo. Il fuoco ha raggiunto temperature altissime tanto da fondere i cerchioni posteriori della Micra e deformare i pannelli in plastica affissi davanti alla sede dello Spi Cgil , posizionata proprio di fronte al parcheggio in cui si è sviluppato il rogo. L‘intervento dei vigili del fuoco del distaccamento di Policastro ha evitato che le fiamme si estendessero alle altre auto in sosta. Salvata in tempo la Panda parcheggiata al fianco della Mercedes. Il calore è arrivato a danneggiare solo il lato passeggeri. Sul posto sono giunti i Carabinieri del nucleo Radio Mobile della compagnia di Sapri del comandante Bosco e i carabinieri del nucleo operativo diretti dal comandante Forte. Quest’ ultimi hanno eseguito stati una serie di rilevamenti sul luogo dell’incendio e acquisto le immagini delle telecamere che si trovano in quella zona della Città, in particolare le riprese dell’impianto di videosorveglianza della Banca 2021. I proprietari delle macchine carbonizzate sono stati identificati. Il titolare della Mondeo è un anziano che si è trasferito da pochi mesi a Sapri e vive con la figlia e il genero, uno stimato medico del posto . Una delle altre due , invece, avrebbe a che fare con un giovane già noto alle forze dell’ordine per reati legati allo spaccio di sostanze stupefacenti. Questo coinvolgimento potrebbe far ipotizzare una guerra tra bande dedite allo spaccio di droga, in questo caso l’incendio potrebbe essere stato appiccato per un regolamento di conti. Altrimenti si è sviluppato per un corto circuito su una delle tre auto o per altre cause accidentali. Le indagini dei Carabinieri del capitano Calcagnile serviranno a chiarire esattamente cosa è accaduto nella notte nel cuore di Sapri. Le indagini sono coordinate dalla Procura di Lagonegro che ha disposto il sequestro solo delle tre auto carbonizzate.
antonietta nicodemo