Il reparto di cardiologia presso l’ospedale di Sapri rischia la chiusura : una denuncia che si fa sempre più insistente. Nelle scorse settimane la degnazione di 105 tg, poi l ‘appello della Cisl al direttore generale dell’Asl e il grido d’allarme di Mimmo Vrenna della Cgil , oggi a prendere la parola sull’argomento è il gruppo di minoranza Sapridemocratica, che già nei mesi scorsi aveva sollecitato l’assunzione di medici per evitare il ridimensionamento del servizio . Dopo le denunce degli ultimi giorni i consiglieri comunali d’opposizione chiedono al sindaco Antonio Gentile di << attivarsi con immediatezza, considerando – dicono – che sono trascorsi già molti mesi da quando si è a conoscenza delle criticità di cardiologia >>
. I tre medici presenti in reparto , nonostante la loro disponibilità, non riescono a garantire le attività sulle 24 ore e per sette giorni settimanali, e di notte e nei festivi sono solo due infermieri a presidiare la struttura con rianimatore e cardiologo in reperibilità.
<< Ci aspettiamo –dice Sapridemocratica rivolgendosi al sindaco e all’assessore alla sanità Falce – una iniziativa immediata, per il reclutamento straordinario di cardiologi affinché si possano garantire le attività di cardiologia, presidio salvavita fondamentale per la Città di Sapri e del Golfo di Policastro. << Una situazione inaccettabile e pericolosa- aggiungono i consiglieri comunali – che può portare ad un significativo ridimensionamento del reparto e dell’ospedale >>. Sono anni che vengono lanciati appelli a tutela del reparto e raccolte promesse per il potenziamento dello stesso. Ma, nulla cambia e a rimetterci, ancora una volta sono i cittadini. C’è chi è in attesa da mesi per una visita e chi incrocia le dita affinchè il suo cuore non vada in tilt la durante le ore notturne.
Antonietta Nicodemo