
A San Giovanni a Piro si inizia a respirare aria di campagna elettorale. Dopo quasi cinque anni con un consiglio comunale senza opposizione, il gruppo di minoranza è figlio di una lista civetta, cè chi prova a formare una vera lista alternativa all’amministrazione uscente. Tra questi c è l’avvocato Alberico Sorrentino . Sta già sondando il terreno per verificare se ci sono le condizioni per formare una squadra competitiva da proporre agli elettori che come lui non condividono l’azione politica e amministrativa del governo locale. L’amministrazione del Sindaco Ferdinando Palazzo dal canto suo va avanti nella sua impresa raccogliendo i frutti di quattro anni e mezzo di lavoro. In un incontro pubblico presieduto dal consigliere regionale Luca Cascone la maggioranza ha tracciato un suo primo bilancio. Sono state elencanti opere e interventi per un totale di 66 azioni distribuiti tra San Giovanni a Piro e le frazione Bosco e Scario. Sul fronte dei finanziamenti : 11 milioni di euro “ frutto – è stato detto – di un’attenta programmazione “ . Tra le opere messe in cantiere per il futuro: l’intervento sulla rete fognaria in località Marcaneto a Scario che sarà collaterale al mega depuratore , che unirà nella progettazione San Giovanni a Piro, Roccagloriosa e Santa Marina. Nell’elenco dei fondi ricevuti : 200 mila euro per il completamento della ludoteca nel capoluogo e 300 mila euro per sistemare la strada in località Occhiani a Scario. Cascone ha espresso parole d’elogio per il lavoro svolto dall’amministrazione Palazzo ed ha confermato il sostegno della regione per gli interventi finanziati e per quelli da mettere in cantiere. Nel 2020 San Giovanni Piro tornerà alle urne. La squadra di governo in carica sarà di nuovo in corsa con Ferdinato Palazzo in prima fila .
antonietta nicodemo