Sala Consilina, indagini sul neonato morto. Sequestrate cartella clinica e salma.

E’ stata sequestrata la cartella clinica del piccolo Nicolas, il bimbo di sei mesi residente a Sala Consilina morto martedì scorso al Luigi Curto di Polla. La Procura di Lagonegro ha aperto un’indagine per chiarire le cause del decesso e si attende già nelle prossime ore l’arrivo degli avvisi di garanzia ai medici dell’ospedale che sono intervenuti sul piccolo. Un atto dovuto e anche propedeutico perché si possa procedere all’autopsia. La piccola salma è stata sequestrata e giace ora all’obitorio dell’Ospedale di Polla  in attesa che venga nominato il medico legale e si proceda all’esame autoptico. L’ipotesi più accreditata al momento è che possa essere intervenuto uno choc settico, un’infezione che non ha lasciato scampo al piccolo Nicolas  ma bisogna analizzare con sicurezza i dettagli anche per escludere eventuali responsabilità di terzi. Il piccolo è giunto all’ospedale di Polla già in condizioni critiche sebbene ancora vigile, ha continuato ad accusare disturbi gastrointestinali fino a che il quadro si è aggravato. Nel giro di un giorno e mezzo Nicolas è morto. A nulla sono valse le manovre rianimative messe in campo per circa un’ora e l’intervento di diversi medici da quelli del pronto soccorso al pediatra, al rianimatore. I genitori del piccolo di origine rumena hanno sporto denuncia ai carabinieri della Stazione di Polla dando il via alle indagini.