Qualità della vita, Salerno perde 4 posizione. E’ 92° nella classifica del Sole24Ore.

Il Sud resta fanalino di coda nell’annuale indagine del Sole24Ore che fotografa il benessere nei territori provinciali attraverso 90 indicatori divisi in sei categorie tematiche. In vetta a livello nazionale c’è la provincia lombarda di Bergamo. La parte bassa della classifica invece resta appannaggio del Meridione. La maglia nera, quest’anno, è Reggio Calabria, ultima tra le ultime, ma dalla posizione 83 del ranking in poi, è una sfilata di territori del Sud e Napoli è penultima, al posto 106. Salerno, invece, perde 4 posizioni e scivola al 92esimo posto. Se si va nel dettaglio, la migliore performance il salernitano la registra sulle Aree Protette dove si colloca addirittura al primo posto, il peggiore piazzamento invece  è sull’Inflazione dei prodotti alimentari (105°). La qualità della vita risulta essere migliore per gli anziani che per bambini e giovani, pur se in tutti e tre i casi Salerno resta oltre l’80esimo posto. Crescono del 3% occupazione e imprese femminili ma per qualità della vita  delle donne  Salerno è al 99esimo posto. Bene il clima ma c’è un 12esimo posto per le ondate di calore. Salerno perde inoltre 15 posizioni su Ricchezza e Consumi dove arriva al posto 106 e su Affari e Lavoro dove scende al 77°posto. Cresce, come in tutto il Sud, il valore aggiunto pro capite ma anche il costo degli immobili. 79° il posto di Salerno su Giustizia  e Sicurezza. La performance peggiore è sul contrabbando,  e molto diffusi sono furti di auto e rapine. Troppi veicoli e poche piste ciclabili, fanno andare malissimo Salerno anche su Ambiente e Servizi dove è al 93° posto pur guadagnando 4 posizioni. Non va bene neppure su Cultura e Tempo Libero dove il salernitano è 67° . Pur con un miglioramento rispetto allo scorso anno, si deve registrare la carenza di librerie, ce ne sono 8 ogni 100mila abitanti e un indice di sportività che lo colloca al 70° posto.