Il ministro dell’ambiente si appresta a firmare il decreto di nomina dei componenti il nuovo direttivo del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni. Otto nomi, quattro delegati dai sindaci dell’area protetta e altri quattro scelti ai ministeri,che dovranno andare a sostenere e condividere l’azione politica e amministrativa del presidente del Parco Giuseppe Coccorullo. Ma se non sarà rispettata la legge sulla parità di genere il decreto del ministro di F.I. sarà impugnato dinnanzi al Tar dal consigliere di maggioranza del comune di Roscigno Viola Cuomo. Si tratta dell’unica donna che propose ai sindaci del parco la sua candidatura per il nuovo direttivo. Ma non fu eletta, i sindaci scelsero quattro uomini. E secondo indiscrezioni i delegati ministeriali saranno tre donne e unuomo, Costabile Spinelli di F.I. . Se nel direttivo saranno più uomini che donne, Cuomo impugnerà il decreto del ministero. A riferirlo è il sindaco di Roscigno, di F.I. Pino Palmieri
Nel frattempo il comune di Roscigno ha impugnato la delibera con la quale la comunità montana degli Alburni ha eletto la giunta perché anche in questo caso non è stata rispettata la legge sulla parità di genere. L’unica donna che poteva entrare a far parte dell’esecutivo era Viola Cuomo, perchè unica donna tra i 12 componenti del consiglio generale dell’Ente Montano. Il ricorso del comune di Roscigno sarà discusso dinnanzi al Tar il prossimo 21 febbraio.