Palinuro, rimosso cantiere Antenna 5G. Il Comitato diventa intercomunale : “Attenzione alta su tutta la costa”.

Ripristinato lo stato dei luoghi  a Palinuro lungo la spiaggia delle Saline. Il cantiere per la realizzazione di un’antenna 5G di 18 metri è stato rimosso. Dopo le contestazioni dei cittadini e il ricorso al Tar di imprenditori turistici e condomini, l’area è stata ripulita ed è tornata alla sua conformazione originale. “ È stato impedito al mostro di acciaio e cemento di deturpare il litorale palinurese e dunque l’intera linea di costa cilentana, vanto del Parco Nazionale del Cilento”. Hanno detto dal comitato civico. Ed in effetti le conseguenze di una Torre-Antenna in quell’area risultano evidenti più che mai oggi che, in piena estate, la si può vedere nella sua naturalezza, con il nido delle tartarughe caretta caretta che hanno scelto proprio questa spiaggia per deporre le uova, le dune che la caratterizzano e gli stabilimenti balneari con i turisti che li affollano. Sulla realizzazione dell’opera resta comunque aperta l’indagine avviata dalla Procura di Vallo della Lucania. Nei confronti dell’antenna si era alzata prima la voce dei cittadini riunitisi in comitato, poi c’era stato il ricorso alla giustizia e il passo indietro dello stesso Comune di Centola  che aveva avviato la revoca dell’autorizzazione. Resta alta l’attenzione del Comitato civico, trasformatosi in Comitato intercomunale per impedire che il progetto possa tornare qui o altrove lungo la costa. Per i suoi componenti resta necessario approntare un Piano-Antenne. “Il tempo stringe – hanno detto in una nota-  il 2026 è vicino e con esso la scadenza per l’attuazione del Piano Italia-5G. Le società di telefonia mobile, beneficiando di fondi PNRR , sono alla ricerca “spasmodica” di circa 8000 siti solo per le SRB (Stazioni Radio Base)”.