Ospedale di Sapri, il 1 agosto arriva il nuovo primario di Cardiologia. Accolto sollecito della Cgil.

Entrerà in servizio il prossimo 1 agosto il nuovo primario del reparto di cardiologia dell’Ospedale di Sapri. Si tratta del dott. Alfredo Mazza in arrivo dall’ospedale di Sarno. Avrebbe dovuto arrivare a Sapri a settembre  ma grazie al sollecito  dalla FP Cgil Salerno che ha scritto alla Direzione Strategica dell’Asl di Salerno di fronte alle difficoltà del reparto in particolare durante i mesi estivi in cui la popolazione sul territorio aumenta, è stata anticipata al 1 agosto l’immissione in servizio. Una boccata d’ossigeno che non va però a risolvere del tutto l’annoso problema della carenza dei medici del reparto dove di fatto, denuncia la Cgil sono effettivamente in servizio solo 3 cardiologi, tanto che “molti turni risultano scoperti oltre ad essere pregiudicata la fruizione delle ferie estive che è obbligatorio concedere”. Ne servirebbero almeno altri 3 di medici in cardiologia se non più, tenuto conto che per garantire i turni h 24, 7 giorni su 7, il reparto dovrebbe contare in totale 9 cardiologi.  Uno sforzo è stato fatto. Il primo agosto all’ospedale di Sapri  arriverà il nuovo primario di Cardiologia, a cui si aggiungerà  a settembre il nuovo primario di Medicina Generale,  il dottor Giuseppe Covetti in arrivo dal Cardarelli di Napoli, oltre i 7 nuovi medici entrati per il Pronto Soccorso. Restano però genericamente le carenze, in particolare,  come denuncia il responsabile Sanità Area Sud della Cgil Fp Mimmo Vrenna in Pediatria dove non ci sono medici strutturati, cioè dipendenti dell’Azienda, ma solo gettonati, pediatri di base e pensionati aggiunti per consentire al reparto di funzionare.  “Esprimiamo soddisfazione – dicono dalla Cgil- per il fatto che l’Asl di Salerno ha recepito il nostro sollecito sul primario di Cardiologia. La invitiamo ora  ad aprire un tavolo di confronto con i sindacati per valutare forme di welfare integrativo sotto forma di beni e servizi che possono rappresentare forme di incentivo  per i medici a parziale sollievo dei costi di trasferta o trasferimento.”