“Dobbiamo ringraziare il Partito democratico per l’attenzione ricevuta dall’ospedale di Polla”. Il Sindaco Rocco Giuliano non ha peli sulla lingua quando si tratta di commentare il mancato inserimento del presidio nella programmazione del primo stralcio dei fondi dell’art.20 relativi ad interventi di edilizia sanitaria e rinnovo di attrezzature. “ L’ospedale di Polla – continua Giuliano- era già assegnatario di oltre 6 milioni di euro stabiliti dal Cipe sotto la giunta regionale Caldoro e in una nottata all’inizio di questo 2017 l’attuale giunta ce li ha revocati distribuendoli ad altre strutture. Ora ci troviamo ad assistere ancora una volta al mancato mantenimento degli impegni assunti per l’ospedale . De Luca smentisce se stesso, visto quello che è venuto a dire proprio qui solo qualche mese fa”. Il primo cittadino fa riferimento all’arrivo del Governatore e commissario della sanità lo scorso 2 ottobre per l’inaugurazione del laser ad eccimerii. In quell’occasione si parlò anche degli interventi che sarebbero stati fatti in futuro per il presidio, in particolare l’ammodernamento del Pronto Soccorso, la realizzazione della centrale termica a metano, il rifacimento della cappella. Ora tutto questo passa in secondo piano perché l’assenza di Polla nell’elenco dei 47 interventi di edilizia sanitaria programmati in Campania nel periodo 2017/2019 significa comunque che il nosocomio ancora una volta è fuori dai piani regionali. “ C’era un progetto per la ristrutturazione delle sale ospedaliere,- ha detto ancora Giuliano – e un milione di euro era destinato per l’acquisto di attrezzature. De Luca prima ha revocato questi fondi che sarebbero stati fondamentali per il nostro ospedale, ora non ci ha tenuto in considerazione nel nuovo riparto. Dobbiamo ringraziare per questo gli amici del Pd”. Né la cosa va meglio per Sant’Arsenio dove la trasformazione dell’ex ospedale con i nuovi contenuti promessi dai vertici sanitari e regionali passava proprio per la ristrutturazione del presidio. La sua assenza nella programmazione regionale, come ha commentato il giornalista Lorenzo Peluso intervenuto alla nostra rassegna stampa, la dice lunga sul futuro della struttura.
Daria Scarpitta