Inchiesta Alfieri, Castelluccio querela per diffamazione Iannone. Il senatore: “Mai fatto nomi”.

“Ho avuto il coraggio di querelare Iannone; ora lui ne abbia altrettanto nel farsi difendere come cittadino e non come senatore.” Così il consigliere comunale di Pontecagnano e agente di Polizia Penitenziaria presso il carcere di Fuorni Beniamino Castelluccio, che martedì si è recato presso la locale stazione dei carabinieri per presentare formale querela nei confronti del senatore Antonio Iannone. L’esponente di Fratelli d’Italia lo scorso 17 ottobre  aveva pubblicato un post in cui annunciava un’interrogazione al Ministro Nordio per verificare  se gli risultasse  che qualche guardia penitenziaria di Fuori che è anche consigliere comunale del Pd avesse avuto possibilità di avere rapporti in ambito carcerario con Alfieri favorendone contatti con l’esterno e in particolare con personale politico e amministrativo  degli enti da lui guidati. Il post era corredato da una foto che ritraeva Castelluccio sorridente vicino al vicepresidente della Provincia di Salerno Giovanni Guzzo. Il consigliere comunale aveva dunque subito replicato affermando la propria estraneità a quanto contestatogli e annunciando querela, formalizzata in questi giorni, per una vicenda che – ha detto- lo ha esposto ad un danno morale, personale, familiare e d’immagine non di poco conto. Iannone dal canto suo anche oggi ribadisce di non aver mai fatto nomi  né nell’interrogazione né nel post pubblicato, come a dire che a palesarsi è stato lo stesso Castelluccio. Sarà la magistratura a dirimere la questione mentre vanno avanti le indagini sull’inchiesta che coinvolge su più fronti Alfieri . Il presidente della Provincia sospeso resta ai domiciliari in attesa che i suoi legali presentino ricorso in Cassazione sulla base delle motivazioni del Riesame che devono ancora essere pubblicate.