Eboli, il Tar accoglie il ricorso del sindaco e boccia il maxi ospedale progettato dalla regione a Battipaglia.

Il Tar boccia il piano regionale di programmazione della rete ospedaliera della Campania, nella parte che prevede l’ampliamento del presidio ospedaliero di Battipaglia e il declassamento del nosocomio di Eboli. Il tribunale amministrativo ha infatti ha accolto il ricorso presentato dal sindaco Ebolitano Mario Conte giudicandolo non solo ammissibile ma anche fondato nel merito . Secondo i giudici  con gli atti impugnati la regione non ha seguito  il corretto iter procedurale modificando le precedenti previsioni di programmazione sia regionale che dell’Asl, variando in modo sostanziale il piano ospedaliero campano con la declassazione del presidio di Eboli, in assenza degli atti istruttori propedeutici. Inoltre il Tar nella sua sentenza ha chiarito che per ampliare l’ospedale di Battipaglia era stato previsto l’utilizzo di fondi destinati solo all’adeguamento sistimico e non alla costruzione di nuove srtutture e che l’area scelta per la realizzazione della nuova opera è a rischio idrogeologico . soddfisfatto il sindaco conte  « Abbiamo dimostrato che avevamo ragione su tutta la linea.  La decisione di costruire un nuovo ospedale a Battipaglia, che avrebbe assorbito tutti i posti letto e tutte le funzioni di presidio sanitario dell’intera valle del Sele,  era basata su presupposti errati, come sancito dal Tar.  Gli atti impugnati erano in totale contraddizione con l’impegno della stessa Regione che sta rimodernando l’ospedale di Eboli. Impegno mantenuto e del quale ringraziamo il Presidente De Luca. Se si vuole lavorare verso la futura realizzazione dell’ospedale unico della valle del Sele – conclude Conte . – bisogna trovare un accordo con i comuni coinvolti >>. Contro il declassamento dell’ospedale di Eboli scesero in campo anche i cittadini.