Dlf Sapri, petizione dei giocatori di carte. Il presidente: ” Puntiamo anche su altre attività richieste dai soci e giovani del territorio” .

“ Il gioco delle carte non si tocca, dobbiamo poterlo praticare anche nel week end. Come facciamo da tempo “. In  agitazione  i soci del dopolavoro ferroviario di Sapri che con una petizione hanno espresso al presidente del dlf locale e quello nazionale il loro disappunto sulla nuova organizzazione della sala destinata da sempre anche al gioco delle carte e chiesto, eventualmente, uno spazio dove poterlo continuare a praticare. Tutto è nato dalla decisione dei vertici del  dopolavoro di assegnare  ad una scuola di teatro, poche ore il sabato pomeriggio,  la sala dove i giocatori delle carte si riuniscono, costringendoli a rinunciare al gioco. << Tutte le attività ludiche vanno promosse – si legge nella petizione –  ma nessuna deve essere a discapito di un’altra, soprattutto in un circolo ricreativo come il nostro. La soluzione sarebbe assegnarci un altro spazio >>. La replica del presidente Vincenzo Ferraro alla nostra redazione. <<  Il nuovo direttivo è in una fase di riorganizzazione delle attività e persegue un obiettivo ambizioso: trasformare il nostro dopolavoro in  un punto di aggregazione culturale e sociale per l’intero territorio e per questo bisogna creare nuove occasioni di incontro. La scuola di teatro va in tale direzione. Appena saranno disponibili altri spazi, li metteremo a disposizione dei soci appassionati di carte al quale abbiamo chiesto di rinunciare al loro gioco preferito solo due tre ore a settimana >>.