Dimensionamento, errato il numero degli studenti calcolato. La Regione Campania la spunta sul MIM. Ora nuovo piano con meno tagli.

Il Tar ha accolto il ricorso della Regione Campania contro il dimensionamento scolastico  imposto dal Ministero dell’Istruzione. L’organo nazionale, ha stabilito il Tribunale,  ha commesso un errore sul numero degli studenti attribuito alla Campania e dunque dovrà  rideterminare il piano di tagli alle scuole per la regione . La vicenda era sorta circa un anno e mezzo fa quando il Ministero aveva pubblicato i dati del dimensionamento  in Regione Campania, definendo un piano di tagli delle autonomie  sulla base di un  numero di studenti, ritenuto  da Palazzo Santa Lucia non aderente alla realtà,  in quanto  sottostimato. Di qui il ricorso della Regione  al Tar  per cercare di salvare più autonomie in virtù di un numero maggiore di studenti. Il ricorso venne  accolto e poi ribaltato dal Consiglio di Stato.  Più recentemente però, è stato lo stesso Ministero a pubblicare  nei  dati di avvio dell’anno scolastico il numero degli studenti, ed è emerso   che in Campania ce  sono circa 25 mila studenti in più rispetto a quelli stimanti nel piano di dimensionamento dal Ministero. Di qui il nuovo ricorso della Regione al Tar  “per l’immediata  revisione del contingente organico di Ds e Dsga sul proprio territorio onde permettere alla Regione Campania di varare entro fine dicembre il nuovo piano scolastico aggiornato  con un  aumento delle autonomie scolastiche .” Il ricorso è stato accolto. Palazzo Santa Lucia  ora intende riformulare il piano  con il taglio  di 6 o 7 autonomie  anziché 28 come imposto  in un primo momento dal Ministero sulla base del numero errato.