Un mega impianto di videosorveglianza da 2 milioni di euro altamente tecnologico avrebbe dovuto tenere sotto controllo, 24 ore su 24, le aree marine protette del Parco Nazionale del Cilento e del Vallo di Diano. Gli interventi di installazione sarebbero stati eseguiti ma di fatto l’impianto non funziona. La procura della repubblica di Vallo della Lucania ha avviato un’indagine per accertare i fatti e le eventuali responsabilità. Nel mirino è finito il progetto “ Mampira “ del Ministero dell’Ambiente che si è occupato dell’ appalto dei lavori.