Cilento, trasporti e viabilità.

Il sottosegretario al ministero delle infrastrutture è giunto nel Cilento ed ha illustrato tutti gli investimenti previsti dal governo per lo sviluppo infrastrutturale ed economico del vasto territorio a sud di Salerno. Tullio Ferrante è intervenuto alla riunione indetta ad Agropoli dal coordinatore cittadino di Forza Italia Emilio Malandrino ed ha risposto agli interrogativi degli amministratori su trasporti e viabilità. Per quanto riguarda la superstrada Cilentana, ha ribadito che sarà riaperta la prossima settimana e “ l’Anas – ha aggiunto – per questa stessa arteria,  si è impegnata già ad investire 15 milioni di euro per la manutenzione ordinaria e straordinaria  e 7 milioni di euro per la manutenzione della SS166 ‘degli Alburni “. Ferrante ha poi riferito che sono stati destinati oltre 35 milioni di euro  ai porti del Cilento per sviluppare la vocazione turistica e la capacità ricettive della costa, anche dal punto di vista marittimo. Sono inoltre già finanziati ulteriori interventi sulla Fondovalle Calore. 7,5 milioni di euro sono stati destinati al parco archeologico di Paestum e Velia. Entro quest’anno verrà poi risolta la questione della frana, presente    del 2013, sulla strada  ferrata nel tratto Ascea – Pisciotta, che causa ancora limitazioni alla velocità dei treni. << Rfi –  ha detto Ferrante – ha garantito – che eseguirà i lavori entro il 2024 consentendo anche su quel tratto  il passaggio veloce dei treni, che oggi circolano a 60 km orari “ . A tal proposito il sottosegretario ha precisato che “ la linea ferroviaria tirrenica sarà potenziata per continuare a garantire l’alta velocità sui territori esclusi dal nuovo tracciato “. “  Manterrò alta l’attenzione –ha concluso – anche sulla possibile installazione di un autovelox sulla cilentana, con la consapevolezza che il fine ultimo, anche sulla scorta della bozza di decreto ministeriale che abbiamo approvato di intesa con i Comuni, atteso da 14 anni, dovrà essere sempre quello di garantire la sicurezza della circolazione stradale e non di fare cassa”.