Certosa di Padula, assegnati a due coop i locali all’asta. Al lavoro per la direzione autonoma.

Sono due cooperative sociali ad aggiudicarsi alcuni dei locali presenti nella corte esterna della Certosa di Padula la cui locazione è stata messa all’asta dal Comune lo scorso mese. Il piano terra, quello che ospitava gli uffici della Comunità Montana,  con diversi vani per un totale di circa 400mq, è stato assegnato a Il Sentiero per un canone annuo di 30mila euro. Il primo piano, destinato a usi commerciali, turistici e direzionali e costituito da diversi locali per 437 mq complessivi è andato invece alla Tertium Millennium per un canone di 31mila euro all’anno. Ancora da assegnare il lotto relativo all’ala sinistra della corte esterna della Certosa. I contratti prevedono un affitto valido per sei anni eventualmente rinnovabile per altri 6. Prosegue dunque l’azione di rilancio della Certosa di Padula che vede in prima fila il Comune e la Direzione generale dei Musei che nei giorni scorsi hanno firmato l’Accordo per la Valorizzazione e la gestione integrata del monumento. Durante la firma è stato ribadito come già era avvenuto con la visita del Ministro Sangiuliano la volontà di dare una direzione autonoma alla Certosa , per cui sono già in corso le procedure che porteranno all’individuazione del direttore, e lo smontaggio definitivo della scala in acciaio entro l’autunno. L’intenzione del Comune è quella di coinvolgere nel rilancio, come avvenuto già con l’assegnazione dei locali esterni, gli attori economici locali e di organizzare una serie di iniziative che dalla Certosa muovano anche verso il resto del territorio, guardando in particolare ai giovani e ai loro progetti.