Centola, treno deragliato. Tra il 22 e il 24 luglio la rimozione dei carri. Il Codacons: “Si indaghi anche sui sistemi di sicurezza”.

Rfi pronta ad intervenire per la rimozione dei carri deragliati alla Stazione di Centola. Si sta aspettando  il dissequestro dell’area  dell’incidente da parte della Procura di Vallo della Lucania ma c’è già una data indicativa fornita alle Ferrovie per consentire l’organizzazione del loro lavoro. Si tratta del periodo a cavallo tra il 22 e il 24 luglio. Ci vorranno infatti almeno tre giorni per rimuovere in sicurezza i carri, un’operazione che potrebbe determinare ulteriori rallentamenti alla circolazione perché può essere effettuata solo con l’interruzione della linea ferroviaria. Non si esclude che si potrebbe decidere per il transito a binario unico durante il giorno e lo stop totale alla circolazione durante la notte per effettuare la rimozione.  Tutto è ancora da definire. prosegue il periodo di passione dunque per i viaggiatori, molto frequenti in questo periodo dell’anno, che devono fare i conti con cancellazioni e accorpamenti soprattutto sui treni regionali e ritardi dai 40 minuti in su o limitazioni del percorso   su quelli veloci. Sul fronte dell’inchiesta arriva l’appello del Codacons Cilento che mette l’accento anche sui limiti di velocità. “La Procura indaghi anche sui sistemi di sicurezza della linea Battipaglia- Sapri”  è l’invito. “Oggi- ha detto il presidente Bartolomeo Lanzara – le infrastrutture ferroviarie moderne  consentono di correggere eventuali errori dei macchinisti controllando in automatico la velocità dei treni. La magistratura dovrà fare chiarezza quindi anche sulle dotazioni tecniche di sicurezza del tratto ferroviario in oggetto e sul loro corretto funzionamento. Nei prossimi giorni invieremo una diffida agli organi competenti chiedendo spiegazioni urgenti e dettagliate sull’incidente. Quello che è accaduto non migliora l’immagine turistica del Cilento per cui è necessario tranquillizzare  in tempi brevi cittadini e attività turistiche”.