Centola, treno deragliato. Ancora disagi alla circolazione. Si indaga su più fronti.

Si circola ancora all’80% per i treni regionali e al 90% per quelli Alta Velocità dopo il deragliamento del merci alla Stazione di Centola. Stamane ancora alcuni treni soppressi lungo la direttrice Sapri-Napoli e viceversa con l’accorpamento  di alcuni convogli sulla tratta regionale visto che la circolazione avviene a binario unico tra Celle di Bulgheria e Pisciotta e i tempi di attesa per i treni regionali è lungo dovendo dare la precedenza a quelli veloci. Si deve attendere il dissequestro dell’area  dell’incidente e del materiale, poi Rfi è pronta ad intervenire per liberare i binari dai 6 carri deragliati ed eseguire i lavori  di ripristino sui binari e sulla banchina. Almeno un’altra settimana è la previsione che si mormora tra gli addetti ai lavori. Di certo bisogna fare presto per ridurre i disagi. Al momento molti treni sulla tratta Reggio Calabria- Milano, come Italo, hanno scelto di ovviare ai rallentamenti della linea facendo scendere i passeggeri a Sapri, spostandoli su un bus che li porta ad Agropoli e qui rimettendoli in viaggio con un treno veloce verso la Lombardia. Nonostante si sia corso velocemente ai ripari, per i viaggiatori è ancora tempo di incomodi. Intanto l’inchiesta della Procura di Vallo della Lucania va avanti. Sono diversi gli elementi che forse si sono intrecciati determinando il deragliamento del treno. Due i filoni principali su cui si concentrano le indagini, lo stato e la stabilità dell’infrastruttura ferroviaria, alla luce anche dei lavori in corso sulla tratta e del caldo di quelle ore, e le condizioni del treno , in particolare il peso dei carri che trasportava materiali e liquidi pericolosi.  Dopo i rilievi eseguiti si attende a giorni il dissequestro dell’area.