Produzione, trasformazione e commercializzazione del castagno e delle castagne, dalla coltivazione alla tavola del consumatore. Una filiera che in Campagna ha generato imprese e quin di posti di lavoro. Una ricchezza che non va dispersa, ma incentivata, perché in grado di generare occupazione e quindi alimentare l’economia anche delle aree interne. E’ quanto emerso a Ceraso in occasione dell’inaugurazione, da parte della cooperativa castagne del Cilento, del nuovo punto di raccolta e lavorazione per il quale saranno assunte 15 persone. Ad evidenziare le potenzialità della filiera castanicola è stato Davide della Porta, evidenziando i numeri del distretto delle castagne della Campania, di cui è direttore.
Nell’occasione è stato ricordato Angelo Catino. Una targa alla sua memoria è stata apposta davanti all’ufficio della cooperativa di cui è stato uno dei fondatori.
Ecco tutti gli interventi che si sono alternati durante la cerimonia inaugurale.

