Il censimento del patrimonio naturale del territorio, dalle Grotte dell’Arenaccia fino a quelle di Pertosa Auletta, passando per i Monti della Maddalena e la Catena degli Alburni, è stato oggetto di lavoro dei 17 studenti del primo anno del Biennio specialistico in Fotografia dell’ISIA di Urbino, che hanno da poco concluso la loro residenza artistica ad Atena Lucana.
Per due settimane, così come accade da cinque anni grazie alla collaborazione tra Archivio Atena e l’Istituto marchigiano, una classe ha approfondito aspetti riguardanti la relazione tra uomo e paesaggio: una ricerca visiva guidata dai fotografi Luca Capuano e Alessandro Imbriaco e accompagnata anche quest’anno dall’artista e antropologo culturale Matteo Guidi.
La residenza artistica è stata un’occasione anche per mettere in connessione culture diverse: a chiusura della settimana, infatti, è stata organizzata una cena di comunità in collaborazione con il parroco Don Michele Casale e il Forum dei Giovani di Atena Lucana dove una studentessa e la comunità immigrata residente nel Vallo di Diano hanno cucinato un piatto tipico della cucina ghanese e uno italiano. Ora pausa estiva e poi gli studenti di Urbino torneranno ad Atena Lucana a settembre, per la seconda settimana di residenza artistica.