“Aiutiamo Antonio a ritrovare una vita dignitosa”. Si apre così il post pubblicato su Facebook dal papà del giovane 22enne saprese, vittima di un incidente sul lavoro lo scorso 16 maggio, nel quale annuncia l’apertura di una raccolta fondi in favore del ragazzo. Il giovane si trova ora di fronte a un percorso lungo e complicato, soprattutto dal punto di vista psicologico: la tragedia, avvenuta in una macelleria della Città della Spigolatrice, dove il 22enne è rimasto incastrato con la mano in un tritacarne, ha cambiato per sempre la sua vita, in quanto i medici del “Vecchio Pellegrini” di Napoli, dove il giovane è stato trasferito dopo essere stato stabilizzato all’ospedale dell’Immacolata di Sapri, hanno dovuto inevitabilmente procedere all’amputazione della mano sinistra.
La tragedia ha scosso tutto il Golfo di Policastro e proprio cittadini e amici della famiglia di Antonio hanno spinto all’apertura di questa raccolta fondi che, anche con un piccolo contributo, aiuterà il 22enne ad affrontare il suo percorso, tra visite specialistiche, fisioterapia e supporto psicologico, fino ad arrivare ad impiantare una protesi di ultima generazione che avrà bisogno, anche quest’ultima, di continui monitoraggi e controlli.
Antonio, come riferito dal papà, sta dimostrando tanta forza e voglia di vivere, nonostante il periodo delicato, e proprio il padre auspica che il 22enne possa essere di esempio per chiunque si trovi in un momento di difficoltà.