E’ stata una seduta lunga durata circa 4 ore, quasi fino alle 20, quella del consiglio comunale di Vallo della Lucania. Alla fine però il rendiconto 2024 è stato approvato con i voti favorevoli della sola maggioranza e quelli contrari di Nicola Botti e Loredana Moscatiello. Assente il gruppo di minoranza, allontanatosi dall’aula prima della discussione. Anche quest’anno dunque, con ritardi e difficoltà, il documento principale della vita comunale è passato, ma non le polemiche e i possibili strascichi. Tutto è iniziato con il capogruppo di opposizione Marcello Ametrano che ha posto due pregiudiziali con le quali ha contestato la regolarità e la completezza degli atti . Subito dopo assieme al gruppo ha abbandonato l’aula. A partecipare dunque all’accesa discussione solo la maggioranza e i consiglieri fuoriusciti da essa Botti e Moscatiello. L’assessore al bilancio Emilio Romaniello ha spiegato con una relazione l’operazione compiuta dall’amministrazione, evidenziando il disavanzo ereditato, la capacità dell’amministrazione di redigere un bilancio con accantonamenti e risparmio, per non demandare al piano di riequilibrio. Immediato l’attacco di Botti che ha evidenziato la cattiva gestione finanziaria compiuta chiamando in causa la vicenda del fallimento della Yele e scatenando così la replica del capogruppo di maggioranza Antonio Bruno che ha rimarcato le responsabilità pregresse di Ametrano. Insomma un faccia a faccia duro con diverse recriminazioni nel corso del quale il Revisore dei Conti si è espresso di nuovo negativamente sul bilancio anche rispetto alle controdeduzioni fatte dal Comune. Un parere non obbligatorio che dunque non ha fermato la votazione della maggioranza a favore del bilancio. La vicenda pare non essersi conclusa. Sembrerebbe infatti che la minoranza potrebbe impugnare gli atti.
Le interviste dopo la seduta: